Note e Modulistica
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Moduli di Richiesta
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Utilizzare i moduli nella tabella sottostante per inviare i campioni
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Modulo generico di richiesta analisi
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Modulo di richiesta esame citologico
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Modulo di richiesta esame istologico
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Modulo di richiesta diagnostica molecolare
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Esame Citologico
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Per l’esecuzione degli esami, il laboratorio si avvale della consulenza della Dott.ssa SILVIA ROSSI, medico veterinario, Diplomata ECVCP (Clinical Pathology).
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Tipo di prelievo: il metodo di prelievo deve essere scelto in base alla presentazione clinica della lesione e la sua localizzazione.
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I campioni allestiti da liquidi organici devono essere sempre inviati in provetta con EDTA ( provetta tappo viola). Inviare ,contestualmente, uno o più strisci tal quale del campione stesso eseguiti al momento del campionamento.
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I campioni effettuati da midollo osseo devono essere, sempre, accompagnati da un prelievo ematico del soggetto, prelevato nello stesso giorno ( provetta tappo bianco e tappo viola).
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Tipo di vetrino da utilizzare: i vetrini sono quelli che presentano banda sabbiata su cui inserire l’identificativo sempre a matita ( mai penna o pennarello). Inviare sempre vetrini non colorati.
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Modulo da allegare: ricordarsi, sempre, di allegare il modulo di richiesta esame citologico con le indicazioni necessarie, anche se richiede impegno nella compilazione. Costituisce, però, elemento indispensabile per un corretto esame.
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Spedizione dei vetrini: è buona norma utilizzare porta vetrini rigidi ed evitare, quindi, di spedirli con semplice carta o liberi in scatola.
ATTENZIONE: non inviare mai campioni per citologia unitamente a campioni per istologia , perché i vapori di formalina alterano i citologici non colorati.
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Esame Istologico
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Per l’esecuzione degli esami, il laboratorio si appoggia al service esterno dell’Università degli Studi di Perugia.
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Prelievo: l’esame istologico può essere eseguito su campioni ottenuti per biopsia parziale o incisionale ( prelievi di un piccolo frammento di tessuto mediante bisturi, punch, tru-cut, ecc.), per biopsia totale o escissionale ( asportazione chirurgica di lesioni in toto) oppure su prelievi post-mortem.
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Trattare il campione con estrema delicatezza per evitare fenomeni di schiacciamento dei tessuti.
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Evitare termocauteri e bisturi elettrici.
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Scegliere con accuratezza le lesione da inviare: se di piccole dimensioni i nviarla intera; se grande ( > 2cm di diametro ) è possibile eseguire una suddivisione in pezzi più piccoli, ma è sempre consigliabile inviare tutta la lesione. Si richiede, comunque, di effettuare dei tagli incompleti che giungano al centro del campione e che non interessino i margini profondi o laterali da valutare per l’infiltrazione cellulare. Si ricorda che la formalina penetra bene sino ad uno spessore massimo di 1-2 cm.
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Identificazione dei margini: se si sospetta un neoplasia è opportuno identificare i margini del campione con dei punti di sutura.
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Fissazione: i campioni devono essere fissati il più rapidamente possibile immergendoli in un liquido che ha lo scopo di preservare i tessuti conservandone la morfologia. Il fissativo più usato è la formalina ( formaldeide diluita al 10%, tamponata a pH 7-7,2 ) da impiegare in quantità appropriate ( almeno il doppio del volume del campione ).
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Contenitore: infrangibile, di plastica, a tenuta ermetica con tappo esterno a vite a bocca larga, poiché i tessuti molli, dopo fissazione, acquistano nuova consistenza e volume.
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Identificazione: come per la citologia, anche in questo caso, è necessario allegare al campione il modulo di richiesta.
ATTENZIONE: non inviare mai campioni per istologia unitamente a campioni per citologia, perché i vapori di formalina alterano i citologici non colorati.
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Note per le Biopsie Cutanee
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Si devono biopsare lesione primarie e recenti (entro 2-3 settimane dalla comparsa).
Non biopsare lesioni da autotraumatismo, lesioni croniche, lesioni infette secondarie. Lesioni di piccole dimensioni dovrebbero essere prelevate in toto, se la lesione è di grosse dimensioni è possibile eseguire una biopsia incisionale a losanga che comprenda cute lesa da un lato e cute sana dall'altra. E' necessario specificare, sempre, la sede di provenienza del prelievo (es. dorso, ascella, addome, ecc.).
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L'Esame in Biologia Molecolare
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SANGUE EDTA
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2 ml
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MIDOLLO OSSEO
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Ottenuto per ago aspirato 0,5 ml
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URINE
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5 ml in provetta sterile
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UA
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Umor acqueo
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LCS
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Liquido cerebrospinale 0,5 ml
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TAMPONI
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Tamponi nasali, faringei,oculocongiuntivali,rettali stemperati in soluzione fisiologia
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L.ARTICOLARE
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0,5 ml
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FECI
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In contenitore sterile
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VERSAMENTO
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Liquidi versamento pleurico,perit.,pericard., posti in provetta
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I campioni devono essere inviati refrigerati immediatamente, è necessario quindi valutare l’ipotesi di invio del campione in laboratorio mediante propria organizzazione. Inoltre, è buona norma effettuare il prelievo i primi giorni della settimana.
I virus a RNA (FIP, FCOV E CCOV, CIMURRO, CALICIVIRUS) sono facilmente degradabili ad opera di enzimi conosciuti come RNAsi, ubiquitari, molto stabili ed attivi anche a basse concentrazioni. Questi enzimi si trovano dovunque anche sulle nostre mani, per cui sarebbe opportuno rispettare alcune norme per evitare il rischio di contaminazione.
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Usare sempre guanti puliti, anche per manipolare le provette da utilizzare per la raccolta del campione.
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Cambiare i guanti frequentemente e chiudere le provette.
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Usare tubi/ provette/ tamponi sterili e procedere rapidamente avendo cura di riporre il prima possibile il campione raccolto in frigorifero a + 4 °C.
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Inviare il prima possibile al laboratorio.
Si tratta, comunque, di consigli da applicare al fine di ottenere un campione idoneo per la ricerca dei virus a RNA, tuttavia tra gli stessi virus a RNA esiste, comunque, una differente sensibilità all’azione di questi enzimi.
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